Riflessioni

Le gioie del mondo e le gioie di Dio

del Servo di Dio DON DOLINDO RUOTOLO

 � inutile illudersi: il mondo � inconciliabile con Dio; non gli si pu� concedere nulla per nessuna ragione. Pretendere di andare al mattino da Ges� Sacramentato, e poi ritornare nei divertimenti, nelle mode, nella dissipazione del mondo � lo stesso che andare dal Re divino per abbandonarlo alla Passione e alla Morte. Non vale dire che un sollievo, un divertimento, una convenienza mondana � pur necessaria, perch� � utopia credere di poter trattare col mondo senza macchiarsi.

Siamo pellegrini, la vita � breve, andiamo verso il Cielo, e non ci sono per noi gioie e sollievi pi� belli quanto quelli dello spirito. Possiamo fare a Dio l%u2019ingiuria di dirgli che ci conforta di pi� una scena di teatro, dove la vita � stravolta che una scena del suo amore, dove la vita � sublimata? Possiamo dirgli che ci solleva pi� una conversazione vacua che essicca lo spirito che la conversazione con Lui che � per noi pienezza di gioia, e consolazione profonda?

Tutte le persone mondane testimoniano che la vita e i divertimenti del mondo le annoiano, e come potremmo noi dire %u201Cnecessario sollievo%u201D quello che annoia, turba, sconvolge, e porta la rovina nella vita?

Non ci sono innumerevoli persone che fanno a meno dei bagordi del mondo per le stesse necessit� della vita materiale, del lavoro, dell%u2019impiego, e nessuno osa dirle anormali, esagerate e squilibrate, e perch� dovrebbe esserlo un cristiano che non ha gioie pi� belle di quelle che gli offre la stessa vita cristiana?

Ti attrae la scena dell%u2019amore fittizio di una creatura, e non ti attrae la scena mirabile dell%u2019amore di Dio? Ti entusiasma la lotta per un premio mortale, e non ti rapisce la lotta per il premio eterno? Le gioie del mondo passano sul cuore come acido corrosivo, le gioie di Dio vi passano come rugiada vivificante, e chi pu� essere cos� stolto da credere una necessit� corrodersi e gettarsi nella pena dell%u2019insaziabilit� che � come quella di Tantalo?