VIVETE NELLA GIOIA!

  

  

                

LA GIOIA NELLE SACRE SCRITTURE

             

         

LIBRI STORICI

   

Giosu�, Giudici, Rut, 1 Samuele, 2 Samuele, 1 Re, 2 Re, 1 Cronache, 2 Cronache, Esdra, Neemia, Tobia, Giuditta, Ester, 1 Maccabei, 2 Maccabei

     

    

   

 

RUT

  
3: 7 Booz mangi�, bevve e con il cuore allegro and� a dormire accanto al mucchio d'orzo. Allora essa venne pian piano, gli scopr� i piedi e si sdrai�.

  

1 SAMUELE

   

11: 9 Dissero allora ai messaggeri che erano giunti: �Direte ai cittadini di Iabes di G�laad: �Domani, quando il sole comincer� a scaldare, sarete salvi��. I messaggeri partirono e riferirono agli uomini di Iabes, che ne ebbero grande gioia. 

  

18:6 Al loro rientrare, mentre Davide tornava dall'uccisione del Filisteo, uscirono le donne da tutte le citt� d'Israele a cantare e a danzare incontro al re Saul, accompagnandosi con i tamburelli, con grida di gioia e con sistri. 
  
    

2 SAMUELE 

6: 12 Ma poi fu detto al re Davide: "Il Signore ha benedetto la casa di Obed-Edom e quanto gli appartiene, a causa dell'arca di Dio". Allora Davide and� e trasport� l'arca di Dio dalla casa di Obed-Edom nella citt� di Davide, con gioia.

1 RE 

1: 39-40 Il sacerdote Zad�k prese il corno dell'olio dalla tenda e unse Salomone al suono della tromba. Tutti i presenti gridarono: "Viva il re Salomone!". Risalirono tutti dietro a lui, suonando i flauti e mostrando una grandissima gioia e i luoghi rimbombavano delle loro acclamazioni. 
   
8: 66 Nel giorno ottavo conged� il popolo. I convenuti, salutato il re, tornarono alle loro case, contenti e con la gioia nel cuore per tutto il bene concesso dal Signore a Davide suo servo e a Israele suo popolo.

1 CRONACHE 

15: 16 Davide disse ai capi dei leviti di mandare i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cembali, perch�, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia.
  
15: 25 Davide, gli anziani di Israele e i capi di migliaia procedettero con gioia al trasporto dell'arca dell'alleanza del Signore dalla casa di Obed-Edom.
    
29: 17 So, mio Dio, che tu provi i cuori e ti compiaci della rettitudine. Io, con cuore retto, ho offerto spontaneamente tutte queste cose. Ora io vedo il tuo popolo qui presente portarti offerte con gioia.
      
29: 22 Mangiarono e bevvero alla presenza del Signore in quel giorno con manifestazioni di grande gioia. Di nuovo proclamarono re Salomone, figlio di Davide, lo unsero, consacrando lui al Signore come capo e Zad�k come sacerdote.
 


2 CRONACHE

  
7: 10 Il ventitr� del settimo mese Salomone conged� il popolo perch� tornasse alle sue case contento e con la gioia nel cuore per il bene concesso dal Signore a Davide, a Salomone e a Israele suo popolo.
   
20: 27 Quindi tutto Giuda e tutti quelli di Gerusalemme, con Gi�safat alla testa, partirono per tornare in Gerusalemme, pieni di gioia perch� il Signore li aveva riempiti di letizia a spese dei loro nemici. 
  
23: 18 Ioiad� affid� la sorveglianza del tempio ai sacerdoti e ai leviti, che Davide aveva divisi in classi per il tempio, perch� offrissero olocausti al Signore, come sta scritto nella legge di Mos�, fra gioia e canti, secondo le disposizioni di Davide.
  
30: 21 - 23 Cos� gli Israeliti che si trovavano in Gerusalemme celebrarono la festa degli azzimi per sette giorni con grande gioia, mentre i sacerdoti e i leviti lodavano ogni giorno il Signore con gli strumenti che risuonavano in suo onore. Ezechia parl� al cuore di tutti i leviti, che avevano dimostrato un profondo senso del Signore; per sette giorni parteciparono al banchetto solenne, offrirono sacrifici di comunione e lodarono il Signore, Dio dei loro padri. Tutta l'assemblea decise di festeggiare altri sette giorni; cos� passarono ancora sette giorni di gioia.
  
30: 26 Ci fu una gioia straordinaria in Gerusalemme, perch� dal tempo di Salomone figlio di Davide, re di Israele, non c'era mai stata una cosa simile in Gerusalemme. 
  

ESDRA 
      
3: 11-13 Essi cantavano a cori alterni lodi e ringraziamenti al Signore perch� � buono, perch� la sua grazia dura sempre verso Israele. Tutto il popolo faceva risuonare il grido della grande acclamazione, lodando cos� il Signore perch� erano state gettate le fondamenta del tempio. Tuttavia molti tra i sacerdoti e i leviti e i capifamiglia anziani, che avevano visto il tempio di prima, mentre si gettavano le nuove fondamenta di questo tempio sotto i loro occhi piangevano ad alta voce, ma i pi� continuavano ad alzare la voce con il grido dell'acclamazione e della gioia. Cos� non si poteva distinguere il grido dell'acclamazione di gioia dal grido del pianto del popolo, perch� il popolo faceva echeggiare la grande acclamazione e la voce si sentiva lontano. 
   
6: 16 Allora gli Israeliti, i sacerdoti, i leviti e gli altri rimpatriati celebrarono con gioia la dedicazione di questa casa di Dio. 
   
6: 22 Celebrarono con gioia la festa degli azzimi per sette giorni poich� il Signore li aveva colmati di gioia, avendo piegato a loro favore il cuore del re di Assiria, per rafforzare le loro mani nel lavoro per il tempio del Dio d'Israele. 
   
NEEMIA 
  
8: 10 Poi Neemia disse loro: "Andate, mangiate carni grasse e bevete vini dolci e mandate porzioni a quelli che nulla hanno di preparato, perch� questo giorno � consacrato al Signore nostro; non vi rattristate, perch� la gioia del Signore � la vostra forza".
    
8: 17 Vi fu gioia molto grande. 
     

10: 10 Nel vostro giorno di gioia, nelle vostre solennit� e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe durante i vostri olocausti e i vostri sacrifici di comunione. Esse saranno per voi un richiamo davanti al vostro Dio. Io sono il Signore, vostro Dio�.


12: 27 Per la dedicazione delle mura di Gerusalemme si mandarono a cercare i leviti da tutti i luoghi dove si trovavano, per farli venire a Gerusalemme, perch� la dedicazione si celebrasse con gioia, con inni e cantici e suono di cembali, salt�ri e cetre. 
  
12: 43 In quel giorno il popolo offr� numerosi sacrifici e si alliet�, perch� Dio gli aveva concesso una grande gioia. Anche le donne e i fanciulli si rallegrarono e la gioia di Gerusalemme si sentiva di lontano. 
  

TOBIA
  
5: 10 Tobia usc� a chiamarlo: "Quel giovane, mio padre ti chiama". Entr� da lui. Tobi lo salut� per primo e l'altro gli disse: "Possa tu avere molta gioia!". Tobi rispose: "Che gioia posso ancora avere? Sono un uomo cieco; non vedo la luce del cielo; mi trovo nella oscurit� come i morti che non contemplano pi� la luce. Anche se vivo, dimoro con i morti; sento la voce degli uomini, ma non li vedo". Gli rispose: "Fatti coraggio, Dio non tarder� a guarirti, coraggio!". E Tobi: "Mio figlio Tobia vuole andare nella Media. Non potresti accompagnarlo? Io ti pagher�, fratello!". Rispose: "S�, posso accompagnarlo; conosco tutte le strade. Mi sono recato spesso nella Media. Ho attraversato tutte le sue pianure e i suoi monti e ne conosco tutte le strade". 

  
7: 17 "Coraggio, figlia, il Signore del cielo cambi in gioia il tuo dolore. Coraggio, figlia!".
   
8: 17 Tu sei benedetto, perch� hai avuto compassione dei due figli unici. Concedi loro, Signore, grazia e salvezza e falli giungere fino al termine della loro vita in mezzo alla gioia e alla grazia". 
   
11: 17 Tobi si avvicin� poi a Sara, la sposa di suo figlio Tobia, e la benedisse: "Sii la benvenuta, figlia! Benedetto sia il tuo Dio, perch� ti ha condotta da noi, figlia! Benedetto sia tuo padre, benedetto mio figlio Tobia e benedetta tu, o figlia! Entra nella casa che � tua in buona salute e benedizione e gioia; entra, o figlia!".
  
11: 20 E si festeggiarono le nozze di Tobia con gioia per sette giorni. 
   
13: 11 D� lode degnamente al Signore 
e benedici il re dei secoli; 
egli ricostruir� in te il suo tempio con gioia, 
  
13: 16 Beati coloro che avranno pianto per le tue sventure: 
gioiranno per te e vedranno tutta la tua gioia per sempre. 
Anima mia, benedici il Signore, il gran re. 
  

GIUDITTA
  
8: 6 Da quando era vedova digiunava tutti i giorni, eccetto le vigilie dei sabati e i sabati, le vigilie dei noviluni e i noviluni, le feste e i giorni di gioia per Israele.
  
12: 14 Giuditta rispose a lui: "E chi sono io per osare contraddire il mio signore? Quanto sar� gradito ai suoi occhi, mi affretter� a compierlo e sar� per me motivo di gioia fino al giorno della mia morte". 
  


ESTER 
  
4:17 f-g-h Ora, Signore Dio, Re, Dio di Abramo, risparmia il tuo popolo! Perch� mirano a distruggerci e bramano di far perire quella che � la tua eredit� dai tempi antichi. Non trascurare la porzione che per te stesso hai liberato dal paese d'Egitto. Ascolta la mia preghiera e sii propizio alla tua eredit�; cambia il nostro lutto in gioia, perch� vivi possiamo cantare inni al tuo nome, Signore, e non lasciare scomparire la bocca di quelli che ti lodano". 
    
8:12 t Infatti questo giorno, invece di segnare la rovina della stirpe eletta, Dio, signore di ogni cosa, lo ha loro cambiato in giorno di gioia.
  
8: 15-17 Mardocheo si allontan� dal re con una veste reale di porpora viola e di lino bianco, con una grande corona d'oro e un manto di bisso e di porpora rossa; la citt� di Susa gridava di gioia ed era in festa. Per i Giudei vi era luce, letizia, esultanza, onore. In ogni provincia, in ogni citt�, dovunque giungevano l'ordine del re e il suo decreto, vi era per i Giudei gioia ed esultanza, banchetti e feste. Molti appartenenti ai popoli del paese si fecero Giudei, perch� il timore dei Giudei era piombato su di loro. 
  
9: 17-19 Questo avvenne il tredici del mese di Ad�r; il quattordici si riposarono e ne fecero un giorno di banchetto e di gioia. Ma i Giudei che erano a Susa si radunarono il tredici e il quattordici di quel mese; il quindici si riposarono e ne fecero un giorno di banchetto e di gioia. Perci� i Giudei della campagna, che abitano in citt� non circondate da mura, fanno del quattordici del mese di Ad�r un giorno di gioia, di banchetto e di festa, nel quale si mandano regali gli uni gli altri. 
  
9: 20- 22 Mardocheo scrisse questi avvenimenti e mand� lettere a tutti i Giudei che erano in tutte le province del re Assuero, vicini e lontani, per stabilire che ogni anno celebrassero il quattordici e il quindici del mese di Ad�r, perch� giorni nei quali i Giudei ebbero tregua dagli attacchi dei nemici e il mese in cui il loro dolore era stato mutato in gioia, il loro lutto in festa, e perch� facessero di questi giorni giorni di banchetto e di gioia, nei quali si mandassero regali scambievolmente e si facessero doni ai poveri. 
  
10: 3k Questi giorni del mese di Ad�r, il quattordici e il quindici del mese, saranno celebrati con adunanza, gioia e letizia davanti a Dio, di generazione in generazione per sempre nel suo popolo Israele". 
  

1 MACCABEI 
   
3: 45 La gioia era sparita da Giacobbe, erano scomparsi il flauto e la cetra.
  
4: 56-59 Celebrarono la dedicazione dell'altare per otto giorni e offrirono olocausti con gioia e sacrificarono vittime di ringraziamento e di lode. Poi ornarono la facciata del tempio con corone d'oro e piccoli scudi. Rifecero i portoni e le camere e vi misero le porte. Vi fu gioia molto grande in mezzo al popolo, perch� era stata cancellata la vergogna dei pagani. Poi Giuda e i suoi fratelli e tutta l'assemblea d'Israele stabilirono che si celebrassero i giorni della dedicazione dell'altare nella loro ricorrenza, ogni anno, per otto giorni, cominciando dal venticinque del mese di Casleu, con gioia e letizia. 
  
5: 23 Prese poi gli Israeliti che erano in Galilea e in Arbatta con le donne e i figli e tutti i loro averi e li condusse in Giudea con grande gioia. 
  
7: 48 Il popolo fece gran festa e pass� quel giorno come giornata di gioia straordinaria.
  
10: 66 Cos� Gi�nata torn� a Gerusalemme in pace e gioia.
  

2 MACCABEI 
   
3: 30 Benedicevano il Signore che aveva glorificato il suo luogo santo; il tempio, che poco prima era pieno di trepidazione e confusione, dopo che il Signore onnipotente aveva manifestato il suo intervento, si riemp� di gioia e letizia. 
  
10: 6 Con gioia passarono otto giorni come nella festa delle Capanne, ricordando come poco tempo prima avevano passato la feste delle Capanne dispersi sui monti e nelle caverne come animali selvatici. 
     
15: 11 Dopo aver armato ciascuno di loro non tanto con la sicurezza degli scudi e delle lance quanto con il conforto delle egregie parole, li riemp� di gioia, narrando loro un sogno degno di fede, anzi una vera visione. 
  
15: 28 Terminata la battaglia, mentre facevano ritorno pieni di gioia, riconobbero Nic�nore caduto con tutte le sue armi. 

    
 

   

    

La gioia del Signore � la nostra forza!